lunedì 25 novembre 2013

Passione decoupage: le basi.

Scegliere l'oggetto a cui ridare nuova vita con il decoupage è la prima tappa per chi vuole cimentarsi con questa tecnica. Nata intorno al XII secolo, la tecnica del découpage da Venezia a Parigi venne utilizzata su pareti e mobili e, in tempi più recenti, su numerosi oggetti da personalizzare. Legno, latta, ceramica, cartone, vetro, plastica, cuoio: con il decoupage è possibile muoversi tra una considerevole varietà di materiali. Mercatini dell'usato, negozi d'antiquariato, ferramenta, ma anche la nostra casa, la vecchia soffitta sono luoghi ideali per cominciare a reperire gli oggetti che serviranno; oggetti a cui si andrà ad imprimere il proprio stile, un nuovo marchio. Basi, rivestimenti, prodotti e strumenti: post dopo post vi presenterò quest'arte il cui significato originale è appunto "ritaglio".
Cominciamo oggi a parlare delle basi.

Le basi
In casa, per cominciare, è possibile trovare scatole di cartone da riutilizzare: scatole di camicie, di scarpe, di bomboniere. Queste possono essere facilmente trasformate in simpatici e originali contenitori.
Il cartone pressato è uno dei materiali più usati per il découpage. In commercio esistono oggetti di forme diverse, più resistenti del cartone e del cartoncino.
Il legno è ottimo per il découpage. Il legno grezzo (cornici, vassoi, scatole) si presta benissimo a questa tecnica. Nel caso invece si decida di agire su materiale di legno di recupero, è necessario usare degli sverniciatori prima di procedere alla decorazione. In commercio ne esistono di ecologici che risultano essere meno sgradevoli nell'odore rispetto a quelli chimici. Carta vetrata e lavoro di polso servono dopo la sverniciatura a rendere la superficie uniforme e liscia.
La latta è uno dei materiali che personalmente adoro. In casa è quasi sempre possibile reperire oggetti in latta, ma se non ve ne fossero a disposizione, è possibile reperirli in ferramenta, nei negozi specifici per il giardinaggio o di bricolage. Secchielli, annaffiatoi, scatole presentano a volte delle irregolarità sulla superficie e necessitano pertanto dell'utilizzo di pagliette d'acciaio, grosse o fini, per rendere la superficie liscia prima di stendere la base acrilica. Contenitori per bustine di tè, porta caramelle, biscottiere, la latta si presta a diverse utilizzi. Spesso però gli oggetti di latta o metallo leggero possono presentare segni di ruggine che richiedono l'applicazione di vernice antiruggine.
Ceramica e terracotta appartengono alla stessa famiglia e danno luogo a risultati differenti. La ceramica bianca presenta solitamente una superficie liscia sulla quale è più facile far aderire il ritaglio. Sulle superfici in ceramica è consigliabile utilizzare uno spray fissante, perché le vernici utilizzabili per fissare il lavoro tendono ad ingiallire le superfici. Sia sulla ceramica che sulla terracotta è possibile invecchiare il lavoro con prodotti specifici di cui parleremo in seguito.
Il vetro come la ceramica presenta una superficie liscia e uniforme sulla quale i ritagli aderiscono perfettamente. Il vetro offre una incredibile varietà di materiali, nuovi o riciclabili. Come per la ceramica è consigliabile l'utilizzo di uno spray fissante che contribuisca a mantenere inalterata la trasparenza del materiale.
Per visualizzare tutti i post sul découpage clicca qui


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Scegliere l'oggetto a cui ridare nuova vita con il decoupage è la prima tappa per chi vuole cimentarsi con questa tecnica. Nata intorno al XII secolo, la tecnica del découpage da Venezia a Parigi venne utilizzata su pareti e mobili e, in tempi più recenti, su numerosi oggetti da personalizzare. Legno, latta, ceramica, cartone, vetro, plastica, cuoio: con il decoupage è possibile muoversi tra una considerevole varietà di materiali. Mercatini dell'usato, negozi d'antiquariato, ferramenta, ma anche la nostra casa, la vecchia soffitta sono luoghi ideali per cominciare a reperire gli oggetti che serviranno; oggetti a cui si andrà ad imprimere il proprio stile, un nuovo marchio. Basi, rivestimenti, prodotti e strumenti: post dopo post vi presenterò quest'arte il cui significato originale è appunto "ritaglio".
Cominciamo oggi a parlare delle basi.

Le basi
In casa, per cominciare, è possibile trovare scatole di cartone da riutilizzare: scatole di camicie, di scarpe, di bomboniere. Queste possono essere facilmente trasformate in simpatici e originali contenitori.
Il cartone pressato è uno dei materiali più usati per il découpage. In commercio esistono oggetti di forme diverse, più resistenti del cartone e del cartoncino.
Il legno è ottimo per il découpage. Il legno grezzo (cornici, vassoi, scatole) si presta benissimo a questa tecnica. Nel caso invece si decida di agire su materiale di legno di recupero, è necessario usare degli sverniciatori prima di procedere alla decorazione. In commercio ne esistono di ecologici che risultano essere meno sgradevoli nell'odore rispetto a quelli chimici. Carta vetrata e lavoro di polso servono dopo la sverniciatura a rendere la superficie uniforme e liscia.
La latta è uno dei materiali che personalmente adoro. In casa è quasi sempre possibile reperire oggetti in latta, ma se non ve ne fossero a disposizione, è possibile reperirli in ferramenta, nei negozi specifici per il giardinaggio o di bricolage. Secchielli, annaffiatoi, scatole presentano a volte delle irregolarità sulla superficie e necessitano pertanto dell'utilizzo di pagliette d'acciaio, grosse o fini, per rendere la superficie liscia prima di stendere la base acrilica. Contenitori per bustine di tè, porta caramelle, biscottiere, la latta si presta a diverse utilizzi. Spesso però gli oggetti di latta o metallo leggero possono presentare segni di ruggine che richiedono l'applicazione di vernice antiruggine.
Ceramica e terracotta appartengono alla stessa famiglia e danno luogo a risultati differenti. La ceramica bianca presenta solitamente una superficie liscia sulla quale è più facile far aderire il ritaglio. Sulle superfici in ceramica è consigliabile utilizzare uno spray fissante, perché le vernici utilizzabili per fissare il lavoro tendono ad ingiallire le superfici. Sia sulla ceramica che sulla terracotta è possibile invecchiare il lavoro con prodotti specifici di cui parleremo in seguito.
Il vetro come la ceramica presenta una superficie liscia e uniforme sulla quale i ritagli aderiscono perfettamente. Il vetro offre una incredibile varietà di materiali, nuovi o riciclabili. Come per la ceramica è consigliabile l'utilizzo di uno spray fissante che contribuisca a mantenere inalterata la trasparenza del materiale.
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